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Atto di provenienza, cos'è e come procurarselo?

Atto di provenienza, cos'è e come procurarselo?

Atto di provenienza, cos'è e come procurarselo?
22 Oct
Vendere casa

Come abbiamo visto nel primo articolo che abbiamo pubblicato qui, sul nostro nuovo blog, l’elenco dei documenti necessari per la vendita di un immobile è piuttosto lungo, ed è importante che tutto sia in ordine perché la compravendita vada a buon fine senza problemi.

Tra tutte le carte che devono essere verificate e presentate dal venditore, l’atto di provenienza riveste un ruolo chiave.

Di cosa si tratta? Perché è fondamentale? Come recuperarlo se è andato perso?

Continua a leggere per avere tutte le risposte a queste domande.

L’atto di provenienza è l’atto che attribuisce la titolarità di un diritto reale sul bene immobile ad un soggetto, persona fisica o giuridica.

Quindi stiamo parlando del documento con cui il venditore è divenuto proprietario della casa; nello specifico può essere costituito da:

  • l’atto notarile di compravendita, donazione, divisione;

  • la dichiarazione di successione;

  • una sentenza giudiziale (per chi è entrato in possesso dell’immobile attraverso una sentenza del Tribunale).

Perché è fondamentale?

L’atto di provenienza: 

  1. attesta che sei proprio tu il legittimo proprietario dell’immobile e, di conseguenza, hai effettivamente diritto a trasferire la proprietà;

  2. permette all’aspirante acquirente di verificare che non ci siano altri comproprietari di cui non è a conoscenza e che potrebbero opporsi alla vendita del bene;

  3. evidenzia eventuali vincoli, servitù, condizioni sospensive o limitazioni sul bene;

  4. dimostra in che modo sei venuto in possesso dell’immobile.

Rispetto al quarto punto, perché all’acquirente dovrebbe interessare come sei diventato proprietario della tua casa? 

È molto semplice: qualora l’immobile provenisse da un’eredità o da donazione, in futuro gli eredi legittimi, impugnando il testamento o la donazione, potrebbero farsi avanti e chiedere la loro quota, fino ad ottenere in alcuni casi addirittura la restituzione dell’immobile. 

Per scongiurare qualsiasi rischio di questo genere, le verifiche in situazioni simili dovranno essere ancora più accurate.

Per tutti i motivi che abbiamo elencato, l’atto di provenienza rappresenta un documento essenziale per la tutela dell'acquirente nella compravendita e un elemento fondamentale nella validità del trasferimento di proprietà di immobile.

Come richiedere una copia dell’atto di provenienza?

Ogni atto viene annotato nei registri pubblici e puoi richiedere la copia autenticata dell'atto di provenienza rivolgendoti allo studio notarile dove hai stipulato il rogito (o comunque l’atto relativo al trasferimento della proprietà).

Se il notaio non svolge più l'attività, è possibile recuperare lo stesso il documento presentando la tua richiesta:

  • alla Conservatoria dei Pubblici Registri Immobiliari dell’Agenzia delle Entrate,

oppure

  • all'Archivio distrettuale notarile; sarà utile consultare Archinota, il sistema di ricerca che consente sia di individuare dove sono conservati gli atti notarili in caso di cessazione di attività da parte del notaio o di suo trasferimento in altro distretto a far data dal 1° gennaio 1980, sia di conoscere le coordinate di un notaio tuttora in esercizio.

Non ricordi il nome del notaio che a suo tempo ha stipulato l'atto o la data del trasferimento della proprietà? Niente paura, il numero di protocollo e il nome del notaio rogante si possono recuperare con facilità richiedendo una visura catastale.

Partendo da questi dati, sarà quindi possibile risalire all’atto di provenienza.

Vuoi rendere la tua vendita più semplice e sicura? Affidati a un professionista!

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Dott. Claudio Tonazzini

Agenzia Immobiliare le Logge